In un mondo post-apocalittico, l'umanità ha deciso di affidare le redini del potere a un supercomputer chiamato Vulcano 3. Questo gigantesco cervello elettronico, nascosto nelle profondità della Terra, prende decisioni cruciali in ambito politico, economico e sociale, garantendo un ordine apparentemente perfetto.
Tuttavia, non tutti accettano passivamente questa realtà. Nasce un movimento di resistenza, i Guaritori, che predicano la distruzione di Vulcano 3 e il ritorno del potere nelle mani del popolo. Guidati da Padre Fields, i Guaritori rappresentano una minaccia per l'ordine stabilito e scatenano una serie di eventi che mettono in discussione il dominio della macchina.
Al centro della storia troviamo William Barris, un alto funzionario del governo mondiale. Diviso tra la lealtà al sistema e la crescente consapevolezza dei suoi limiti, Barris si ritrova a dover affrontare scelte difficili. Mentre cerca di comprendere le vere intenzioni di Vulcano 3 e le motivazioni dei Guaritori, si trova coinvolto in una pericolosa partita a scacchi che potrebbe determinare il destino dell'umanità.
Dick esplora le conseguenze di affidare il potere decisionale a una macchina, ponendo interrogativi sulla natura dell'intelligenza e sulla possibilità che le macchine possano superare l'uomo. La ribellione dei Guaritori rappresenta la lotta per liberarsi da un sistema oppressivo e ritrovare l'autonomia individuale.
I personaggi di Dick sono complessi e tormentati, costretti a confrontarsi con le proprie debolezze e i propri limiti. Come in molti altri romanzi di Dick, anche in Vulcano 3 la paranoia è un elemento ricorrente, alimentata dalla sfiducia nei confronti del sistema e dalla sensazione di essere manipolati.
Pubblicato nel 1960, Vulcano 3 è considerato uno dei romanzi più importanti di Philip K. Dick e un precursore di molte tematiche che sarebbero state esplorate in seguito, come l'intelligenza artificiale e la realtà virtuale.
Dick ci invita a riflettere sul rapporto tra potere e tecnologia, sulle conseguenze dell'eccessiva centralizzazione del potere e sulla necessità di trovare un equilibrio tra ordine e libertà.
Nonostante i temi complessi, Vulcano 3 è un romanzo avvincente e ricco di colpi di scena, che tiene il lettore incollato alle pagine fino all'ultima riga.
Vulcano 3 è un romanzo che invita alla riflessione e che continua a essere attuale anche a distanza di decenni dalla sua pubblicazione. Dick ci offre una visione inquietante ma affascinante di un futuro dominato dalle macchine, ponendo interrogativi che ancora oggi non hanno trovato una risposta definitiva.
Vale sicuramente la pena di leggerlo anche se talvolta gli snodi narrativi appaiono poco fluidi e un po’ artefatti.